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Reumatologia

Quando andare dal reumatologo?

Scopri quali i segnali che possono rivelare una malattia reumatica.

L’Italia è un paese molto longevo, dove l’aspettativa di vita negli ultimi anni è nettamente aumentata. Ma anche la diffusione delle malattie reumatiche è aumentata e, di conseguenza, il Reumatologo è uno specialista sempre più richiesto dalla medicina. Questo perché le patologie reumatiche colpiscono maggiormente i pazienti in età avanzata, ma non solo. Purtroppo, malattie come l’Artrite Reumatoide e la Spondilite Anchilosante possono colpire allo stesso modo anche bambini e adolescenti in età diverse.

 

Visita reumatologica od ortopedica?

Questo dilemma affligge molti pazienti che soffrono di dolori articolari e spesso non sanno a quale specialista rivolgersi: al Reumatologo o all’Ortopedico?
Iniziamo a specificare che il Reumatologo è lo specialista di estrazione medica, mentre l’Ortopedico è lo specialista di estrazione chirurgica ed entrambi si occupano dei disturbi all’apparato locomotore. Qual è dunque la differenza tra le due figure professionali e come capire a chi rivolgersi? Dipende dal tipo di patologia.

 

L’Ortopedico si occupa delle patologie di tipo traumatico degenerativo e malformativo, intervenendo chirurgicamente quando il disturbo non si può curare con i farmaci.

Il Reumatologo invece tratta tutti quei disturbi che hanno origine infiammatoria su base autoimmunitaria e non. Facendo un esempio pratico, la rottura di un tendine o di un femore e comunque tutte le patologie traumatiche richiedono l’intervento dell’ortopedico, perché si tratta di eventi non curabili con i farmaci.

 

Se invece il paziente presenta i polsi rossi, gonfi e dolenti ha probabilmente una malattia reumatica in corso, e in questo caso è bene che si rivolga tempestivamente ad un Reumatologo.

Come si svolge la visita reumatologica?

 

La prima fase della visita reumatologica è la cosiddetta anamnesi, che si divide in:

 - anamnesi familiare: il Reumatologo verifica se c’è familiarità della malattia, ovvero chiede al paziente se in famiglia ci sono stati altri casi di malattie reumatiche;

 - anamnesi patologica remota: è la descrizione dettagliata della storia clinica passata del paziente, ovvero le malattie avute negli anni passati;

 - anamnesi patologica prossima: è la descrizione dei sintomi attuali del paziente.

In questo modo il Reumatologo ha una panoramica chiara e dettagliata sullo stato di salute passato e presente del paziente.

 

Successivamente si passa all’esame obiettivo, ovvero alla visita vera e propria. Se il paziente avverte un forte dolore al ginocchio, il Reumatologo verifica la presenza di gonfiore e se è presente del liquido intra-articolare all’interno del ginocchio. In presenza di gonfiore può procedere, anche previo controllo ecografico, ad un’artrocentesi.

Questa procedura consiste nell’aspirazione del liquido sinoviale patologico con successiva infiltrazione di farmaci (corticosteroidi e anestetico locale).
Al termine della visita si può già prescrivere al paziente una terapia provvisoria, che sarà poi integrata in base ai risultati degli esami richiesti dallo specialista.

Perché è importante andare dal reumatologo?

Le patologie infiammatorie e degenerative dell’apparato muscoloscheletrico oggi sono tutte curabili. Questa convinzione scaturisce da una lunga esperienza nella pratica Reumatologica che ovviamente non assicura la totale guarigione, ma può garantire la terapia più adatta per alleviare il dolore, il danno articolare e migliorare la qualità di vita (remissione della malattia).

 

Sedi e Contatti

Il dott. Francesco Versace riceve negli studi Savona, San Remo, Bordighera, Albenga, Genova. Per prenotare una visita con il dott. Francesco Versace o richiedere altre informazioni contattare info@francescoversace.it